Ecco, mi trovavo in questo luogo splendido: Salvador da Bahia, quartiere popolare immerso nella natura. Il quartiere Brasilia era nel 2004, e forse lo è ancora, un luogo di recente immigrazione. Seppure immerso nella natura più bella, con le scimmiette che quasi ti entrano in casa, la povertà, la disoccupazione e la droga entravano con molta più facilità. In particolare il crack. Brutta sorpresa vedere i cucchiaini anneriti dal fuoco degli accendini. Sicuramente non aiutava e non aiuta il fatto che basta prendersi un autobus e fare poche centinaia di metri per vedere la più spudorata esibizione di opulenza da parte di una classe alta minoritaria e ignorante.
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Una mattina in cui era appena andata via la pioggia mi fu di ispirazione: il riverbero della luce sull'erba bagnata, la voglia e il desiderio di non vedere più il dolore e l'umiliazione su questa gente e sulle donne di questi luoghi.La canzone è poi stata arrangiata con perizia dall'orchestra: molto bello il giro di basso di Oscar Serio. Buon ascolto.
Il testo lo potete trovare
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Ha scritto: Davide rosichino |