lunedì 24 dicembre 2012

Cacao - non voglio fumare senza un buon caffè

Nell'agosto del 2004 mi trovavo da pochi giorni in questa terra avventurosa di Salvador da Bahia. Avventurosa perché mi si leggeva in faccia che ero un gringo dei paesi fighetti e questo comportava rischi e pericoli di rapina.

In quel tempo i miei amici fumavano ma io non volevo fumare perché avevo paura dei brasiliani che stavano là fuori. Avevo paura di essere rapinato con un coltello alla gola! Perciò, la soluzione a questo problema era bere prima un bel caffè, magari con un po' di cacao, ma solo perché serviva alla metrica della canzone.
Bevendo caffè sarei stato pronto a schivare qualsiasi pericolo della giungla urbana di Salvador, la città del mio amore.

Dovete sapere che in Brasile il caffè si fa riscaldando l'acqua, che poi viene filtrata attraverso dei filtri di carta o di calzamaglia. I filtri di carta erano distribuiti da Pilao,azienda brasiliana che possiamo menzionare visto che qui in Italia non credo sia possibile comprarli. Lo slogan diceva:

"Pilao, pilao
Os filtros de papel,
Filtragem cuidadosa mais aroma e sabor”

La prima volta che lessi la frase mi venne subito in mente il ritornello.

“Cacau, cacau
Jamais sem café
Filtragem cuidadosa mais aroma e sabor”

Cacau cacau, mai più senza te, mistura saporita che mi ricorda: te.



La canzone è stata registrata nel maggio 2011 nei Cricket Studios di Emiliano Grilli, e ha segnato la svolta della banda con l'arrivo di Luca Nutricati alla tromba. Alla musica Oscar Serio ha associato un video autoprodotto


 Per concludere, ecco spiegato come fare un buon caffé brasiliano: l'acqua calda viene versata in quei famosi filtri di carta (o stoffa). Si consiglia di non far bollire l'acqua per non alterare il gusto del caffé macinato. Grande aroma e sapore poco intenso.









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